Capitolo 10, versetti 24-30
24
Il giorno appresso entrarono in Cesarea. Cornelio li aspettava in casa co' suoi parenti e i più intimi amici;
25
e, come Pietro entrava, gli andò incontro, e, cadutogli a' piedi, lo adorò.
S. Pietro nella casa di Cornelio
26
Ma Pietro lo alzò dicendo: «Lèvati, sono un uomo anch'io!».
27
Poi, discorrendo con lui, entrò là dov'erano i molti radunati;
28
disse loro: «Voi sapete che non si conviene a un Giudeo l'unirsi o accostarsi a uno straniero; ma Dio m'ha insegnato a non chiamar profano o impuro alcun uomo.
29
Perciò chiamato, venni senza esitanza. Ora domando: - Per qual motivo m'avete mandato a chiamare? -».
30
Cornelio rispose: «Oggi son quattro giorni appunto, all'ora nona, io me ne stavo pregando in casa, quand'ecco mi comparve davanti un personaggio vestito di bianco che mi disse: