Atti degli apostoli

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[...]   Avvenne poi che, tornato a Gerusalemme, mentre pregavo nel tempio, fui rapito in estasi,   [...]

Atti degli apostoli: capitolo 22, versetto 17

Capitolo 11, versetto 24 - Capitolo 12, versetto 17

24 ben era egli uomo di bontà, pieno di Spirito Santo e di fede. E nuova grande moltitudine fu aggiunta al Signore.
25 Poi Barnaba si recò a Tarso a cercarvi Saulo; e, trovatolo, lo menò ad Antiochia.
26 E per un anno intero rimasero insieme in quella Chiesa, e istruirono gran moltitudine; tanto che in Antiochia, per la prima volta i discepoli furon chiamati Cristiani.
Carità premurosa de' Cristiani.
27 In que' giorni scesero de' profeti da Gerusalemme ad Antiochia;
28 e un di loro, chiamato Agabo, si levò, e, per virtù dello Spirito, predisse la gran fame che ci sarebbe stata per tutta la terra; e difatti ci fu, sotto Claudio.
29 I discepoli allora, ognuno secondo le sue facoltà, determinarono di mandare un soccorso a' fratelli che abitavano in Giudea;
30 il che fecero, mandandolo agli anziani per mezzo di Barnaba e di Saulo.
Capitolo 12
Giacomo ucciso, Pietro in catene.
1 - E intorno a quel tempo, il re Erode mise mano a maltrattare alcuni della Chiesa.
2 Fece morir di spada Giacomo, fratello di Giovanni.
3 Visto poi che ciò piaceva a' Giudei, procedette anche all'arresto di Pietro. Erano i giorni degli Azzimi.
4 E presolo, lo mise in prigione, dandolo in guardia a quattro picchetti, di quattro soldati ciascuno, volendo dopo la Pasqua offrirlo al popolo.
5 Pietro dunque era custodito nella prigione. Ma la Chiesa faceva a Dio continua preghiera per lui.
6 Or proprio la notte precedente al giorno che Erode aveva stabilito di offrirlo al popolo, Pietro, legato con due catene, dormiva tra due soldati; e le sentinelle alla porta custodivano la prigione.
7 Quand'ecco, sopraggiunse un angelo del Signore, facendo una gran luce nella cella; egli percosse il fianco di Pietro, e lo svegliò dicendo: «Presto, sta' su!». E le catene gli caddero da' polsi.
S. Pietro liberato dalla prigionia
8 E l'angelo gli disse: «Mettiti la cintura e lègati i sandali!». E quello così fece. E gli disse: «Avvolgiti nel mantello e seguimi».
9 Quello uscì, e lo seguì non comprendendo che fosse realtà ciò che si faceva dall'angelo: invece credeva fosse un sogno.
10 Or com'ebbero passata la prima e la seconda guardia, giunsero alle porte di ferro che mette in città. La porta s'aprì da sé davanti a loro; uscirono, si inoltrarono per una strada, e, a un tratto, l'angelo si partì da lui.
11 Pietro, rientrato in sé, disse: «Or riconosco davvero che il Signore ha mandato il suo angelo, e m'ha liberato dalle mani d'Erode e da tutta l'aspettazione della plebe de' Giudei».
12 E, riflettendo un poco, s'avviò alla casa di Maria, madre di Giovanni soprannominato Marco, dove molti fratelli stavano radunati e pregavano.
13 Picchiò alla porta d'entrata; e una serva, Rode di nome, andò ad informarsi.
14 Subito riconobbe la voce di Pietro, e, per l'allegrezza, non aprì la porta, ma corse dentro ad annunziare che Pietro stava alla porta.
15 Quelli però le dissero: «Tu se' matta!». Ma ella insisteva che era proprio così. Ed essi dicevano: «È il suo angelo!».
16 Pietro intanto continuava a picchiare; e, quand'ebbero aperto, lo videro e stupirono.
17 Ma egli, fatto cenno con la mano che tacessero, raccontò loro in qual modo il Signore l'avesse liberato. Poi disse: «Fate sapere queste cose a Giacomo e a' fratelli».Poi uscì, e se n'andò altrove.