Capitolo 15, versetti 4-15
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Arrivati a Gerusalemme, furono accolti dalla chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e riferirono le grandi cose che Dio aveva fatto con loro.
5
Se non che, alcuni della setta de' Farisei convertiti, s'erano levati su a dire che bisognava circonciderli, e imporre d'osservare la legge di Mosé.
6
Gli apostoli allora e gli anziani si radunarono per esaminare la quistione.
7
E dopo ch'ebbero discusso a lungo, Pietro, alzatosi, disse loro: «Uomini fratelli, voi già sapete che Dio, fin da' primi giorni, tra noi dispose che i Gentili udissero la parola del Vangelo per mia bocca e credessero.
8
Dio dunque, che conosce i cuori, si dichiarò per essi, dando loro lo Spirito Santo, come l'ha dato a noi.
9
né tra noi e loro ha fatto alcuna differenza, avendo purificato i loro cuori mediante la fede.
10
Or dunque, perché mai tentate Dio a porre sul collo de' discepoli un giogo che né i padri nostri né noi abbiam potuto portare?
11
Ma noi crediamo, per la grazia del Signore
Gesù Cristo, di salvarci nella stessa guisa che quelli».
12
Tutta la moltitudine tacque; e si diedero ad ascoltar Barnaba e Paolo, che narravano quanti miracoli e prodigi Dio avesse fatti per mezzo loro tra' Gentili.
13
Quando poi si furono taciuti, Giacomo prese a dire: «Uomini fratelli, ascoltatemi.
14
Simone ha narrato come da principio Dio stabilì di trarre da' Gentili un popolo per il suo nome.
15
E ben s'accordano alle sue le parole de' profeti, siccome è scritto: