Capitolo 19, versetto 35 - Capitolo 20, versetto 1
35
Allora il segretario, riuscendo ad acquietare la folla, disse: «Uomini Efesini, chi è fra gli uomini che non sappia come la città di Efeso è adoratrice della grande Diana, prole di Giove?
36
Non potendosi dunque contraddire a questo, voi dovete esser tranquilli, e nulla fare irragionevolmente.
37
Questi uomini, che avete menato qui, non sono sacrileghi né bestemmiatori della vostra dea.
38
Che se Demetrio e quelli della sua industria hanno da dire contro qualcuno, ci sono le sedute forensi e i proconsoli; discutano tra di loro.
39
Se poi avete altro da regolare, potrà risolversi nell'assemblea legittima.
40
Chè, pe' fatti d'oggi, corriamo rischio d'essere accusati di sedizione, mancando ogni motivo a giustificare tanto concorso». E, detto questo licenziò l'adunanza.
Capitolo 20
A Roma: Nerone. Prosegue 3º viaggio di Paolo.
Paolo in Macedonia e in Grecia.
1
- Cessato che fu il tumulto, Paolo fece chiamare i discepoli, e, dopo averli esortati, disse loro addio e si partì per andare in Macedonia.