Capitolo 26, versetti 18-21
18
ad aprir loro gli occhi, che si convertano dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, e ottengano, per la fede in me, la remissione de' peccati e l'eredità tra i santi.-
19
Perciò, o re Agrippa, io non fui disubbidiente alla celeste visione;
20
e prima a que' di Damasco, poi a Gerusalemme e per tutta la Giudea e a' Gentili ho predicato che si pentano e si convertano a Dio, facendo degne opere di penitenza.
21
Per tutto questo i Giudei m'han preso nel tempio, e hanno tentato d'uccidermi.