Atti degli apostoli

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Atti degli apostoli: capitolo 2, versetto 8

Capitolo 27, versetti 25-33

25 Perciò, uomini, fatevi animo, perché ho fede in Dio che avverrà così, come m'è stato detto.
26 Or ci bisogna d'esser gettati su una qualche isola».
Naufragio.
27 Eravamo alla quattordicesima notte, sbattuti per l'Adriatico, quando verso la mezzanotte i marinai credettero d'esser vicini a qualche terra.
28 Calato lo scandaglio, trovarono venti braccia; e più in là, trovarono quindici braccia.
29 Temendo allora di dar negli scogli, gettarono da poppa quattro ancore, e sospiravano che facesse giorno.
30 Ma, siccome i marinai meditavano fuggir dalla nave, e avevan messo in mare un battello col pretesto di stendere le ancore, dalla prua,
31 Paolo disse al centurione e a' soldati: «Se costoro non restano sulla nave, voi non potete scampare».
32 Allora i soldati tagliarono le funi del battello, e lo lasciarono cadere.
33 E come si fu all'alba, Paolo esortava tutti a prender cibo, dicendo: «Oggi son quattordici giorni che state aspettando digiuni, senza prender nulla;