Capitolo 2, versetti 8-20
8
E come va che noi li udiamo parlare ciascuno nel nostro natio linguaggio?
9
Noi Parti, Medi, Elamiti; della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell'Asia,
10
della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia Cirenaica, peregrini Romani,
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sia Giudei che proseliti, Cretesi e Arabi; noi tutti li udiamo parlare ne' nostri linguaggi delle grandezze di Dio!».
12
E tutti stupivano, e si dicevano l'uno all'altro: «Che vuol dir tutto questo?».
13
Altri poi, facendosene beffe, dicevano: «Son pieni di vino nuovo!».
Discorso di Pietro.
14
Ma Pietro, ritto con gli undici, fe' udir la sua voce, così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate in Gerusalemme, vi sia noto questo, e gli orecchi s'aprano alle mie parole.
Gli apostoli predicano il Vangelo
15
Costoro non sono già ubriachi, come voi vi pensate; siamo appena alla terza ora del giorno!
16
Questo che avviene è quel che fu predetto dal profeta Joele:
17
"E avverrà, dice il Signore, ch'io negli ultimi giorni spanderò del mio Spirito su ogni carne, e i vostri figli e le vostre figlie profeteranno, e i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi avranno de' sogni.
18
Sì, in que' giorni, su' miei servi e sulle mie serve, spanderò dello Spirito mio, e profeteranno.
19
E farò prodigi su in cielo, e segni giù in terra, sangue e fuoco e vapor di fumo.
20
Il sole si cangerà in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il giorno grande e glorioso del Signore.