Capitolo 5, versetto 36 - Capitolo 6, versetto 4
36
Non è molto, e venne su Teoda, che si dava per un gran personaggio, e intorno a lui si raccolsero in quattrocento uomini. Egli fu ucciso, e tutti i suoi partigiani furono sbandati e ridotti a nulla.
37
Dopo costui, al tempo del censimento, venne fuori Giuda il Galileo, e si trascinò dietro molta gente; anch'egli perì, e furon dispersi tutti i suoi seguaci.
38
E adesso vi dico: - Non vi occupate di questi uomini, e lasciateli andare; perché se il fatto loro è opera di uomo, cadrà da sé.
39
Ma, se è da Dio, voi non potrete distruggerla; e correte il pericolo di combattere contro Dio stesso! -». Gli dettero ascolto.
40
Poi, chiamati gli apostoli, li fecero battere, e, intimato a essi di non parlar mai nel nome di
Gesù, li lasciarono andare.
41
E gli apostoli se n'andarono dalla presenza del Sinedrio, lieti dell'esser fatti degni di patir contumelie per il nome di Gesù.
42
E ogni giorno, nel tempio e per le case, non cessavano d'insegnare e d'annunziare Gesù come il Cristo.
Capitolo 6
A Roma: Tiberio, 36 d.C.
I diaconi.
1
- Or in que' giorni, crescendo sempre più il numero de' discepoli, s'ebbe a udir lamenti degli Ellenisti contro gli Ebrei, perché le loro vedove erano trascurate nell'assistenza quotidiana.
2
Allora i Dodici, convocata la moltitudine de' discepoli, dissero: «Non ci conviene lasciar la parola di Dio per servire alle mense.
3
Perciò, fratelli, sceglietevi di mezzo a voi sette uomini di buona riputazione, pieni di Spirito Santo e di sapienza, a' quali affideremo quest'ufficio;
4
e noi continueremo ad applicarci alla preghiera e al ministero della parola».