Capitolo 8, versetti 27-32
27
E' si levò e partì. Ed ecco un uomo Etiope, eunuco, ministro di Candace, regina degli Etiopi e sovrintendente di tutti i tesori di lei, il quale era stato a Gerusalemme per adorare;
28
e ora se ne tornava, seduto sul suo carro e leggendo il profeta Isaia.
29
E lo Spirito disse a Filippo: «Affrettati, e raggiungi quel carro!».
30
Filippo accorse, e udendo che leggeva il profeta Isaia, disse: «Capisci tu quel che leggi?».
31
Quello gli rispose: «Come posso capirlo se nessuno me lo spiega?». E pregò Filippo che salisse su e si mettesse a sedere vicino a lui.
32
Il passo della Scrittura che leggeva, era questo: «Lo han menato al macello come una pecora; e come un agnello muto dinanzi a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca.