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sino al giorno che fu assunto, dopo aver dato per mezzo dello Spirito Santo i suoi ordini agli apostoli che aveva eletti.
A voi per i primi Iddio, dopo aver suscitato il suo Figliuolo, lo ha mandato per benedirvi, facendo sì che ciascun di voi si converta dalle sue iniquità».
E, dopo averli richiamati, intimaron loro di assolutamente non parlare e non insegnare nel nome di Gesù.
Allora suscitaron delle persone a dire, averlo udito profferir parole di bestemmia contro Mosé e contro Dio.
e, dopo aver preso del cibo, ripigliò le forze. E stette alcuni giorni co' discepoli ch'erano a Damasco.
Egli ci raccontò d'aver visto là presentarglisi un angelo a dirgli: - Manda a Joppe, e fa' chiamar Simone, soprannominato Pietro,
Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani, e li accomiatarono.
Poi, traversata tutta l'isola sino a Pafo, trovarono un certo mago e falso profeta giudeo, che aveva nome Bar-Iesu,
confortando le anime di tutti, ed esortando tutti a star fermi nella fede, e dicendo loro che al regno di Dio s'arriva attraverso molte tribolazioni.
E dopo avere, con preghiere e digiuni, ordinato de' presbiteri per essi in ciascuna chiesa, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto.
Poi traversata la Pisidia, vennero in Panfilia;
Essi dunque, fatti accompagnare dalla chiesa, traversarono la Fenicia e la Samaria, narrando la conversione de' Gentili cagionando grande allegrezza a tutti i fratelli.
Poi, avendo lo Spirito Santo fatto divieto d'annunziar la parola di Dio nell'Asia, traversarono la Frigia e il paese della Galazia;
Traversata quindi la Misia, scesero a Troade.
Poi, menatili su in casa sua, apparecchiò loro la mensa, tra il giubilo della sua famiglia, per aver creduto in Dio.
Usciti così di prigione, si recaron da Lidia; e, dopo aver veduto ed esortato i fratelli, partirono.
Con grande franchezza egli cominciò a parlare nella sinagoga; e Aquila e Priscilla, dopo averlo udito, lo presero con loro e gli esposero con maggior precisione la dottrina del Signore.
- Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, dopo aver percorse le province superiori, venne a Efeso; e, trovativi alcuni discepoli,
- Cessato che fu il tumulto, Paolo fece chiamare i discepoli, e, dopo averli esortati, disse loro addio e si partì per andare in Macedonia.
e ho fatto di tutto per mostrarvi, lavorando così, che s'ha da aver cura dei bisognosi, rammentandosi le parole del Signore Gesù, il quale disse: - È meglio dare, che ricevere -».
dove, trovata una nave che faceva la traversata per la Fenicia, vi salimmo e partimmo.
Paolo, dopo averli salutati, raccontò loro a una a una le cose che Dio aveva fatte per suo ministero tra' Gentili.
Il tribuno licenziò il giovane, dopo avergli comandato di non dire ad alcuno che gli aveva palesato tali cose.
Egli infatti temette che forse i Giudei, rapitolo, l'uccidessero, e su lui ricadesse la calunnia d'aver preso danaro.
e, traversato il mare di Cilicia e Panfilia, arrivammo a Mira di Licia.
E dopo aver navigato lentamente per molti giorni, arrivammo con pena dirimpetto a Gnido, trattenuti dal vento, ci accostammo a Creta, dalla parte di Salmone;
Or avvenne che il padre di questo Publio stava a letto, malato di febbre, e di dissenteria. Paolo entrò da lui, e, dopo aver pregato gli impose le mani e lo guarì.
Di là i fratelli, avendone avuto notizia, ci vennero incontro sino al Foro d'Appio e alle Tre Taverne; e Paolo, quando gli ebbe veduti, ringraziò Dio e prese fiducia.
Tre giorni dopo, Paolo convocò i principali Giudei; e, quando furon venuti, disse loro: «Fratelli, io, senza aver fatto nulla né contro il popolo né contro le consuetudini de' padri, fui preso a Gerusalemme, e dato in man de' Romani.
I quali dopo avermi esaminato, volevano rilasciarmi, perché nessuna colpa era in me degna di morte.
El tribuno mandó llevarlo dentro del cuartel y dijo que lo sometieran a los azotes para averiguar por qué motivo gritaban así contra él.
Al día siguiente, queriendo averiguar con certeza de qué le acusaban los judíos, le sacó de la cárcel y mandó que se reunieran los sumos sacerdotes y todo el Sanedrín
Queriendo averiguar el crimen de que le acusaban, le bajé a su Sanedrín.
Ils répondirent : Corneille, centenier, homme juste et craignant Dieu, et de qui toute la nation des Juifs rend un bon témoignage, a été divinement averti par un saint ange de te faire venir dans sa maison et d’entendre tes paroles.
Ayant ensuite traversé toute l’île jusqu’à Paphos, ils trouvèrent un certain magicien, faux prophète juif, nommé Bar-Jésus,
Traversant ensuite la Pisidie, ils vinrent en Pamphylie,
Après avoir été accompagnés par l’Église, ils poursuivirent leur route à travers la Phénicie et la Samarie, racontant la conversion des païens, et ils causèrent une grande joie à tous les frères.
Ayant été empêchés par le Saint-Esprit d’annoncer la parole dans l’Asie, ils traversèrent la Phrygie et le pays de Galatie.
Après que ces choses se furent passées, Paul forma le projet d’aller à Jérusalem, en traversant la Macédoine et l’Achaïe. Quand j’aurai été là, se disait-il, il faut aussi que je voie Rome.
seulement, de ville en ville, l’Esprit-Saint m’avertit que des liens et des tribulations m’attendent.
Et ayant trouvé un navire qui faisait la traversée vers la Phénicie, nous montâmes et partîmes.
À ces mots, le centenier alla vers le tribun pour l’avertir, disant : Que vas-tu faire ? Cet homme est Romain.
Après avoir traversé la mer qui baigne la Cilicie et la Pamphylie, nous arrivâmes à Myra en Lycie.
C’est pourquoi Paul avertit les autres, en disant : Ô hommes, je vois que la navigation ne se fera pas sans péril et sans beaucoup de dommage, non seulement pour la cargaison et pour le navire, mais encore pour nos personnes.
De Rome vinrent à notre rencontre, jusqu’au Forum d’Appius et aux Trois Tavernes, les frères qui avaient entendu parler de nous. Paul, en les voyant, rendit grâces à Dieu, et prit courage.
From there the brothers, when they heard of us, came to meet us as far as The Market of Appius and The Three Taverns. When Paul saw them, he thanked God, and took courage.
E, levantando-se um deles, por nome Ágabo, dava a entender pelo Espírito, que haveria uma grande fome em todo o mundo, e isso aconteceu no tempo de Cláudio César.
E, se alguma outra coisa demandais, averiguar-se-á em legítima assembléia.
Tendo esperança em Deus, como estes mesmos também esperam, de que há de haver ressurreição de mortos, assim dos justos como dos injustos.
Os quais, havendo-me examinado, queriam soltar-me, por não haver em mim crime algum de morte.