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Quelli poi si dettero a domandargli: «Signore, è questo il tempo che ristabilirai il regno d'Israele?».
«Fratelli; bisognava s'adempisse quel che lo Spirito Santo aveva predetto nella Scrittura per bocca di David, intorno a Giuda, il guidatore di quelli che presero Gesù.
E si stupivano tutti, chiedendosi con meraviglia: «Oh! quelli che parlano non son essi Galilei?
Certo, la promessa è per voi, pe' vostri figliuoli, e per quanti il Signore Dio nostro chiamerà fra quelli che ora son lontani».
Quelli dunque che bene accolsero la sua parola, furono battezzati; e in quel giorno il numero de' fedeli aumentò di circa tremila anime.
lodando Iddio ed essendo ben visti da tutto il popolo. Il Signore poi, ogni giorno, aggiungeva al loro numero quelli ch'eran sulla via della salvazione.
E veniva pertanto un cert'uomo, storpio dalla nascita, che posavano ogni giorno alla porta del tempio detta la Bella, per chieder limosina a quelli ch'entravano nel tempio.
E quello li guardava attentamente, aspettando di ricevere da essi qualche cosa.
Ma Pietro disse: «Non ho né argento né oro; ma quello che ho, te lo dò: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, àlzati e cammina». S. Pietro e S. Giovanni alla Porta Bella
E, presolo per la man destra, l'aiutò ad alzarsi; e in quell'istante, le piante e le caviglie de' piedi gli diventaron forti.
E siccome lo conoscevano per quello che sedeva alla Porta Bella del tempio a chieder limosina, erano stupefatti e fuor di sé per quel che gli era avvenuto.
Vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni, riconosciuti per uomini del popolo illetterati, quelli si meravigliavano, mentre sapevano ch'erano stati con Gesù.
E quelli, udito ciò, alzarono d'un sol cuore la voce a Dio, e dissero: «Signore, tu sei colui che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi,
Or non c'era alcun indigente tra essi, perché tutti quelli che possedevan poderi e case, li vendevano, e portavano il prezzo delle cose vendute,
E Pietro le si rivolse: «Dimmi, donna, è vero che avete venduto il campo per il tal prezzo?». E quella: «Sì, per tal prezzo».
In quell'istante ella cadde a' suoi piedi, e spirò. E que' giovani, entrati, la trovaron morta e la portarono a seppellire accanto a suo marito.
E gran paura ne venne a tutta la Chiesa, e a tutti quelli che udirono tali cose.
A udir tali parole il capitano del tempio e i capi dei sacerdoti rimasero perplessi sul conto di quelli, non sapendo che fosse successo.
dicendo: «Noi vi abbiamo proibito rigorosamente d'insegnare in codesto nome; e, invece, voi avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento; voi mirate a far ricadere su noi il sangue di quell'uomo!».
tanto che alcuni della sinagoga detta de' Liberti e di quella de' Cirenei e degli Alessandrini, unitamente a dei Giudei di Cilicia e d'Asia, si levaron su a disputare con lui;
Allora tutti quelli che sedevano nel Sinedrio; volsero a lui gli sguardi, e il suo volto apparve come il volto d'un angelo.
E Mosé, veduto ciò, si stupì di quella visione; e come si accostava per considerar la cosa, si fece udire questa voce del Signore:
Ma fu Salomone quello che gli edificò una casa.
Qual dei profeti non perseguitarono i padri vostri? Uccisero perfino quelli che preannunziavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete stati i traditori e gli assassini!
Quelli, con grandi strida, si turaron gli orecchi, e tutti insieme gli si avventarono addosso;
Quelli frattanto, che s'eran dispersi, andavano di luogo in luogo, evangelizzando la parola di Dio.
e molti paralitici e molti zoppi furon guariti. Perciò, grande allegrezza era in quella città.
Tutti, dal più piccolo al più grande, gli davano retta, dicendo: «Costui è la Potenza di Dio, quella chiamata Grande!».
Quelli allora, resa la loro testimonianza e annunziata la parola del Signore, tornarono a Gerusalemme, evangelizzando molti paesi de' Samaritani.
Quello gli rispose: «Come posso capirlo se nessuno me lo spiega?». E pregò Filippo che salisse su e si mettesse a sedere vicino a lui.
Allora Filippo cominciò a parlare, e cominciando da quella Scrittura, gli annunziò la buona novella di Gesù.
Allora fece fermare il carro; discesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco, e quello lo battezzò.
e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco, affinché, trovando in quella fede uomini e donne, li potesse menare incatenati a Gerusalemme.
E il Signore a lui: «Lèvati, entra in città, dove ti sarà detto quello che devi fare». Anche i compagni di viaggio erano stupefatti udendo la voce, ma non vedevano alcuno.
E Saulo si levò da terra; ma aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, menandolo per mano, lo condussero a Damasco,
e qui ha potestà da' capi dei sacerdoti d'imprigionare tutti quelli che invocano il tuo nome».
E Anania andò, ed entrò in quella casa; e imponendo le mani a Saulo, disse: «Fratello Saulo, il Signore Gesù, che ti è apparso nella via per cui venivi, mi ha mandato, affinché tu vegga e sii ripieno di Spirito Santo».
E in quell'istante caddero dagli occhi di Saulo come delle scaglie, e ricuperò la vista; e, alzatosi, fu battezzato;
E subito si pose a predicar Gesù nelle sinagoghe, esser quello il Figlio di Dio.
E quanti l'udivano, eran pieni di stupore, e dicevano: «Non è costui quello che a Gerusalemme perseguitava gl'invocanti il sacro nome, ed era venuto qua per menarli incatenati ai capi dei sacerdoti?».
Ma Saulo, con forza sempre crescente, confondeva i Giudei che abitavano in Damasco, dimostrando che quello è il Cristo.
E Pietro gli disse: «Enea, il Signore Gesù Cristo ti risana; alzati, e rifatti il letto!». E quello subito si alzò.
E come l'angelo che gli parlava se ne fu partito, Cornelio chiamò due de' suoi domestici e un soldato timorato di Dio, di quelli sottoposti a lui,
Il giorno seguente, mentre quelli erano in viaggio e s'avvicinavano alla città, Pietro salì sul terrazzo della casa, verso l'ora sesta, per pregare.
Questi seguì sino a tre volte, e, subito quell'oggetto fu ritirato in cielo.
E Pietro, sceso a quegli uomini, disse: «Eccomi, son io quello che cercate; qual è la cagione per cui siete venuti?».
E subito mandai da te; e tu hai fatto bene a venire. Or tutti siamo davanti a te, per udir quello che il Signore t'ha ordinato».
E noi siamo testimoni di tutto quello che egli ha fatto nel paese de' Giudei e in Gerusalemme; ed essi l'hanno ucciso, appendendolo a un legno.
E Pietro non aveva ancor finito di parlare, che lo Spirito Santo discese sopra tutti quelli che ascoltavano il discorso.
Ed ecco che in quell'istante tre uomini, mandatimi da Cesarea, si presentarono alla casa dov'io ero.
E lo Spirito mi disse d'andar con loro senza esitare. Con me vennero anche questi sei fratelli, ed entrammo in casa di quell'uomo.
Intanto, quelli ch'erano stati dispersi dalla persecuzione succeduta al martirio di Stefano, andarono insino alla Fenicia e in Cipro e in Antiochia, non annunziando la parola che a' soli Giudei.
E per un anno intero rimasero insieme in quella Chiesa, e istruirono gran moltitudine; tanto che in Antiochia, per la prima volta i discepoli furon chiamati Cristiani.
E l'angelo gli disse: «Mettiti la cintura e lègati i sandali!». E quello così fece. E gli disse: «Avvolgiti nel mantello e seguimi».
Quello uscì, e lo seguì non comprendendo che fosse realtà ciò che si faceva dall'angelo: invece credeva fosse un sogno.
Quelli però le dissero: «Tu se' matta!». Ma ella insisteva che era proprio così. Ed essi dicevano: «È il suo angelo!».
Egli era irritato contro que' di Tiro e di Sidone; i quali di comune consenso si presentarono a lui, e, guadagnatosi Blasto ciambellano del re, chiesero un accomodamento, perché il loro paese traeva i viveri da quello di lui.
e, presso a compiere la missione della sua vita, Giovanni diceva: - Chi credete io sia? Non son io quello; ma, ecco, vien dopo di me uno, del quale io non son degno di sciogliere dai piedi i calzari. -
Ma quello cui Dio risuscitò, non ha visto la corruzione.
Vi sia dunque noto, fratelli, che per lui vi è annunziata la liberazione da' peccati e da tutte quelle cose, dalle quali non avete potuto esser giustificati nella legge di Mosé.
Badate ora che non venga su voi quello che è scritto ne' profeti:
I Gentili, a udir questo, n'ebbero letizia, e glorificavano la parola del Signore; e tutti quelli che eran preordinati alla vita eterna, credettero.
Ed essi, scossa contro quelli la polvere de' loro piedi, vennero a Iconio;
Ma noi crediamo, per la grazia del Signore Gesù Cristo, di salvarci nella stessa guisa che quelli».
Quelli, dunque, congedatisi scesero ad Antiochia, e, radunata la moltitudine, consegnarono la lettera.
Quelli la lessero, e si rallegrarono della gran consolazione.
E, stati che vi furono un qualche tempo, s'accomiatarono da' fratelli e tornarono a quelli che li avevano inviati.
ma Paolo giudicava non dovessero prendersi per compagno uno che s'era partito da essi nella Panfilia, lasciandoli soli a quell'opera.
e di lì a Filippi, che è la città principale di quella parte della Macedonia, ed è colonia; e vi passammo alquanti giorni.
E quelli risposero: «Credi nel Signore Gesù, e sarai salvo tu e la tua famiglia».
E annunziarono la parola del Signore a lui e a tutti quelli di casa sua.
In quella stessa ora della notte, egli li prese con sé, lavò le loro piaghe, e si fece immediatamente battezzare con tutti i suoi.
Ma questi erano più arrendevoli di quelli di Tessalonica, e ricevettero premurosamente la parola, esaminando tutti i giorni le Scritture, per vedere se le cose stessero così.
E quelli che accompagnavano Paolo, lo condussero fino ad Atene; e, ricevuto da lui l'incarico di dire a Sila e a Timoteo di raggiungerlo al più presto, se ne ritornarono.
Tanto è vero, che passando e vedendo i vostri simulacri, ho trovato perfino un altare con questa iscrizione: "Al Dio ignoto". Or quello che voi onorate senza conoscerlo, quello io annunzio a voi.
Di poi, avuto l'idea di andare in Acaia, i fratelli, esortandolo, scrissero a' discepoli che lo accogliessero bene. E giunto là, fu di molto vantaggio a quelli che avevan creduto;
E Paolo: «Che battesimo avete dunque ricevuto?». E quelli: «Il battesimo di Giovanni».
E anche alcuni de' girovaghi esorcisti giudei si provarono a invocare il nome del Signore Gesù sopra di quelli che avevano degli spiriti cattivi, dicendo: «Io vi scongiuro per quel Gesù predicato da Paolo».
E l'uomo in cui era lo spirito pessimo, s'avventò su loro, li sopraffece ambedue e li malmenò con tal violenza da farli fuggire di quella casa ignudi e feriti.
Molti di quelli che avevan creduto, venivano a confessare e dichiarare i loro atti;
e non pochi di quelli ch'erano andati dietro a simili arti, portarono i libri e li bruciarono alla presenza di tutti; e, calcolatone il prezzo, si trovò che saliva a cinquantamila denari d'argento.
ora vedete e udite che questo Paolo sta persuadendo e sviando la moltitudine, non solo in Efeso ma in quasi tutta l'Asia, dicendo che quelli fatti con le mani non son dèi.
Là, poi, chi gridava una cosa, chi un'altra. Era tutto una confusione, e i più non sapevano neppure il perché di quella radunanza.
Che se Demetrio e quelli della sua industria hanno da dire contro qualcuno, ci sono le sedute forensi e i proconsoli; discutano tra di loro.
Di lì fatta vela, il giorno seguente arrivammo all'altezza di Chio, e quello di poi prendemmo terra a Samo, e nell'altro giorno eravamo a Mileto;
addolorati sopra tutto per quella parola ch'egli aveva detta loro, che non vedrebbero più la sua faccia. E lo accompagnarono fino alla nave.
e ci salutammo scambievolmente; poi, noi salimmo sulla nave, e quelli se ne tornarono alle case loro.
A udir questo, cominciammo, tanto noi quanto quelli del luogo, a pregarlo che non salisse a Gerusalemme.
Stando per entrare in fortezza, Paolo chiese al tribuno: «Mi è permesso dirti alcunchè?». E quello rispose: «Sai il greco?
Dunque, non sei quell'Egiziano che nei giorni passati facesti un tumulto e conducesti nel deserto quattromila Sicari?».
Paolo replicò: «Io sono un Giudeo, di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; permettimi, ti prego, di parlare al popolo».
della qual cosa mi son testimoni il sommo sacerdote e gli anziani, dai quali ebbi lettere pei fratelli di Damasco; e io mi ci recavo per menare in catene a Gerusalemme quelli di là, perché fossero puniti.
E siccome io non ci vedevo per il bagliore di quella luce, giunsi a Damasco guidato a mano da coloro ch'erano meco.
venne da me, e standomi accanto, mi disse: - Saulo fratello, che tu riabbia la vista! - E in quell'istante stesso lo vidi.
E io osservai: - Signore, essi sanno che ero io a metterli in carcere e flagellare nelle sinagoghe quelli che credevano in te;
Quelli che stavano intorno gli dissero: «Oltraggi tu il sommo sacerdote di Dio?».
E quelli, giunti a Cesarea, consegnarono la lettera al governatore e gli presentarono anche Paolo.
e ho in Dio la speranza che ci sarà quella risurrezione de' giusti e degl'ingiusti che essi pure aspettano.
a meno che non mi si voglia far carico di quella parola che m'uscì stando in mezzo a loro: -Io son oggi giudicato da voi sulla risurrezione de' morti-».
«Quelli dunque di voi», diss'egli «che hanno autorità di farlo, vengano con me, e lo accusino, se alcun delitto è in quest'uomo».
Quindi, essi vennero qua, e io, senza indugio, il giorno appresso, sedendo in tribunale, comandai che quell'uomo mi fosse menato innanzi.
I suoi accusatori, presentatisi, non gli attribuivano alcun delitto di quelli ch'io sospettavo;
E Agrippa disse a Festo: «Vorrei udirlo anch'io codest'uomo». Quello rispose: «Domani l'udrai».
di mezzo giorno, lungo la strada, io vidi, o re, una luce più splendente del sole, la quale dal cielo lampeggiò intorno a me e a quelli che eran meco.
Ma lèvati e sta' in piedi; poiché ti sono apparso per questo, per costituirti ministro e testimone delle cose che hai vedute, e di quelle per le quali ti apparirò,
Ma, confortato dall'aiuto di Dio, l'ho durata sino ad oggi, rendendo la mia testimonianza davanti a piccoli e a grandi, senz'aggiungere nulla a quello che i Profeti e Mosè, han detto dover succedere:
E poiché si stava da un pezzo senza prender cibo, Paolo, ritto in mezzo a quelli, disse: «Uomini, bisognava darmi ascolto, e non partire da Creta; vi sareste risparmiati questo strapazzo e questo danno.
dicendomi: - Paolo, non temere; tu devi comparire dinanzi a Cesare; ed ecco, Dio t'ha fatto dono di tutti quelli che navigano con te.-
Visto questo, anche tutti quelli che avevano delle infermità nell'isola, vennero e furono guariti.
Quelli gli risposero: «Noi non abbiamo ricevuto sul tuo conto lettere dalla Giudea, né è venuto alcuno dei fratelli a riferire o a dir male di te.
E Paolo dimorò due anni interi in una casa presa a pigione; e vi riceveva tutti quelli che venivano a trovarlo,
Uno de aquellos días Pedro se puso en pie en medio de los hermanos -el número de los reunidos era de unos ciento veinte- y les dijo:
Cuando oyeron esto, tanto el jefe de la guardia del Templo como los sumos sacerdotes se preguntaban perplejos qué podía significar aquello.
Entonces un fariseo llamado Gamaliel, doctor de la ley, con prestigio ante todo el pueblo, se levantó en el Sanedrín. Mandó que se hiciera salir un momento a aquellos hombres,
Por aquellos días, al multiplicarse los discípulos, hubo quejas de los helenistas contra los hebreos, porque sus viudas eran desatendidas en la asistencia cotidiana.
E hicieron aquellos días un becerro y ofrecieron un sacrificio al ídolo e hicieron una fiesta a las obras de sus manos.
Y hubo una gran alegría en aquella ciudad.
Por aquellos días enfermó y murió. La lavaron y la pusieron en la estancia superior.
Esto se repitió tres veces, e inmediatamente la cosa aquella fue elevada hacia el cielo.
Me acordé entonces de aquellas palabras que dijo el Señor: Juan bautizó con agua, pero vosotros seréis bautizados con el Espíritu Santo.
Por aquellos días bajaron unos profetas de Jerusalén a Antioquía.
Cuando ya Herodes le iba a presentar, aquella misma noche estaba Pedro durmiendo entre dos soldados, atado con dos cadenas
Habiendo evangelizado aquella ciudad y conseguido bastantes discípulos, se volvieron a Listra, Iconio y Antioquía,
Al cabo de algunos días dijo Pablo a Bernabé: «Volvamos ya a ver cómo les va a los hermanos en todas aquellas ciudades en que anunciamos la palabra del Señor.»
Pablo quiso que se viniera con él. Le tomó y le circuncidó a causa de los judíos que había por aquellos lugares, pues todos sabían que su padre era griego.
En aquella misma hora de la noche el carcelero los tomó consigo y les lavó las heridas
Y arrojándose sobre ellos el hombre poseído del mal espíritu, dominó a unos y otros y pudo con ellos de forma que tuvieron que huir de aquella casa desnudos y cubiertos de heridas.
Y esto no solamente trae el peligro de que nuestra profesión caiga en descrédito, sino también de que el templo de la gran diosa Artemisa sea tenido en nada y venga a ser despojada de su grandeza aquella a quien adora toda el Asia y toda la tierra.»
Recorrió aquellas regiones y exhortó a los fieles con largos discursos
Cuando se nos pasaron aquellos días, salimos y nos pusimos en camino. Todos nos acompañaron con sus mujeres e hijos, hasta las afueras de la ciudad. En la playa nos pusimos de rodillas y oramos
Como yo no veía, a causa del resplandor de aquella luz, conducido de la mano por mis compañeros llegué a Damasco.
Al llegar aquéllos a Cesarea, entregaron la carta al procurador y le presentaron también a Pablo.
Mais la nation à laquelle ils auront été asservis, c’est moi qui la jugerai, dit Dieu. Après cela, ils sortiront, et ils me serviront dans ce lieu-ci.
Et la seconde fois, Joseph fut reconnu par ses frères, et Pharaon sut de quelle famille il était.
Le ciel est mon trône, et la terre mon marchepied. Quelle maison me bâtirez-vous, dit le Seigneur, ou quel sera le lieu de mon repos ?
Philippe se trouva dans Azot, d’où il alla jusqu’à Césarée, en évangélisant toutes les villes par lesquelles il passait.
qui te dira des choses par lesquelles tu seras sauvé, toi et toute ta maison.
Pendant qu’ils servaient le Seigneur dans leur ministère et qu’ils jeûnaient, le Saint-Esprit dit : Mettez-moi à part Barnabas et Saul pour l’œuvre à laquelle je les ai appelés.
afin que le reste des hommes cherche le Seigneur, ainsi que toutes les nations sur lesquelles mon nom est invoqué, dit le Seigneur, qui fait ces choses,
savoir, de vous abstenir des viandes sacrifiées aux idoles, du sang, des animaux étouffés, et de l’impudicité, choses contre lesquelles vous vous trouverez bien de vous tenir en garde. Adieu.
Alors ils le prirent, et le menèrent à l’Aréopage, en disant : Pourrions-nous savoir quelle est cette nouvelle doctrine que tu enseignes ?
Lorsqu’ils furent arrivés vers lui, il leur dit : Vous savez de quelle manière, depuis le premier jour où je suis entré en Asie, je me suis sans cesse conduit avec vous,
Le gouverneur, après avoir lu la lettre, demanda de quelle province était Paul. Ayant appris qu’il était de la Cilicie :
et à laquelle aspirent nos douze tribus, qui servent Dieu continuellement nuit et jour. C’est pour cette espérance, ô roi, que je suis accusé par des Juifs !