Search results
Term: tutti • Found: 107
Tutti questi perseveravano concordi nella preghiera, assieme con le donne, e con Maria, madre di Gesù, e coi fratelli di lui.
La cosa è risaputa da tutti in Gerusalemme, per modo che quel campo fu chiamato nella loro lingua "Aceldama", cioè "Campo di sangue".
E nel pregare dissero: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra quale di questi due tu hai scelto
- E come si fu al giorno della Pentecoste, eran tutti insieme nel medesimo luogo;
e tutti furon ripieni di Spirito Santo, e cominciarono a parlare in varie lingue, secondo che lo Spirito dava loro d'esprimersi.
E si stupivano tutti, chiedendosi con meraviglia: «Oh! quelli che parlano non son essi Galilei?
sia Giudei che proseliti, Cretesi e Arabi; noi tutti li udiamo parlare ne' nostri linguaggi delle grandezze di Dio!».
E tutti stupivano, e si dicevano l'uno all'altro: «Che vuol dir tutto questo?».
Ma Pietro, ritto con gli undici, fe' udir la sua voce, così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate in Gerusalemme, vi sia noto questo, e gli orecchi s'aprano alle mie parole.
Questo Gesù lo ha risuscitato Iddio, e noi tutti ne siamo testimoni.
Ma tutti coloro che credevano erano insieme e avevano ogni lor cosa in comune.
Essi vendevano le loro proprietà e i loro beni, e ne distribuivano il ricavato fra tutti, secondo il bisogno di ciascuno.
E tutti i giorni, di un sol volere, erano assidui al tempio; e nelle loro case spezzavano il pane, e facevano i loro pasti insieme con allegrezza e semplicità di cuore,
Ond'è che per la fede nel nome di Lui, un tal nome ha rafforzato quest'uomo, che vedete e conoscete: e la fede che vien da Lui, gli ha dato, in presenza di tutti voi, questa perfetta guarigione.
Ma Dio ha così compiuto quel che per bocca di tutti i profeti aveva predetto: dover patire il suo Cristo.
E tutti i profeti, da Samuele in poi, quanti han parlato, anch'essi annunziarono questi giorni.
con Anna, il sommo sacerdote, Caifa, Giovanni, Alessandro, e tutti che erano di stirpe sacerdotale.
sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele, che in nome del nostro Signore Gesù Cristo Nazareno, crocifisso da voi e risuscitato da Dio, per lui questo è innanzi a voi sano.
dicendo: «Che faremo di questi uomini? Che un evidente miracolo sia avvenuto per opera loro, è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e noi non lo possiamo negare;
E dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano adunati tremò; e furon tutti ripieni di Spirito Santo, e con fermezza annunziavano la parola di Dio.
E gli apostoli con grande efficacia rendevan testimonianza della risurrezione di Gesù Cristo Signor nostro; e grazia abbondante era in tutti loro.
Or non c'era alcun indigente tra essi, perché tutti quelli che possedevan poderi e case, li vendevano, e portavano il prezzo delle cose vendute,
Anania, a udir queste parole, cadde e spirò. E gran timore entrò in tutti che udirono.
E gran paura ne venne a tutta la Chiesa, e a tutti quelli che udirono tali cose.
E si facevano per le mani degli apostoli molti segni e prodigi tra il popolo; e tutti, di pari sollecitudine si ritrovavano sotto il portico di Salomone.
Accorreva pure molta gente dalle città vicine a Gerusalemme, portando de' malati e de' posseduti da spiriti immondi; e tutti eran guariti.
Or il sommo sacerdote e tutti i suoi partigiani (ch'erano la setta de' Sadducei), si levaron su, pieni di gelosia,
Ed essi, ciò udito, entrarono allo spuntar dell'alba nel tempio, ponendosi a insegnare. Intanto, il sommo sacerdote e quei del suo partito, convocarono il Sinedrio e tutti gli anziani de' figli d'Israele, e mandarono alla prigione per farli condurre.
Non è molto, e venne su Teoda, che si dava per un gran personaggio, e intorno a lui si raccolsero in quattrocento uomini. Egli fu ucciso, e tutti i suoi partigiani furono sbandati e ridotti a nulla.
Dopo costui, al tempo del censimento, venne fuori Giuda il Galileo, e si trascinò dietro molta gente; anch'egli perì, e furon dispersi tutti i suoi seguaci.
Allora tutti quelli che sedevano nel Sinedrio; volsero a lui gli sguardi, e il suo volto apparve come il volto d'un angelo.
i quali tutti furon trasportati a Sichem, e posti nel sepolcro che Abramo aveva comprato a danaro da' figli di Emor in Sichem.
Quelli, con grandi strida, si turaron gli orecchi, e tutti insieme gli si avventarono addosso;
- Avvenne allora una gran persecuzione contro la chiesa di Gerusalemme: e tutti, salvo gli apostoli, furon dispersi per le contrade della Giudea e della Samaria.
E tutti correvano desiderosi d'ascoltarlo, osservando i miracoli che faceva.
Tutti, dal più piccolo al più grande, gli davano retta, dicendo: «Costui è la Potenza di Dio, quella chiamata Grande!».
I quali, poi che furono arrivati, pregarono che tutti ricevessero lo Spirito Santo:
E' si levò e partì. Ed ecco un uomo Etiope, eunuco, ministro di Candace, regina degli Etiopi e sovrintendente di tutti i tesori di lei, il quale era stato a Gerusalemme per adorare;
Allora fece fermare il carro; discesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco, e quello lo battezzò.
e qui ha potestà da' capi dei sacerdoti d'imprigionare tutti quelli che invocano il tuo nome».
Passati che furono molti giorni, i Giudei si misero tutti insieme per ucciderlo;
E, tornato a Gerusalemme, cercava d'unirsi con i discepoli; ma tutti lo temevano, non potendo credere che fosse un discepolo.
Or avvenne che Pietro, visitandoli tutti, giunse anche a' santi che abitavano in Lidda.
E tutti gli abitanti di Lidda e della campagna di Saron lo videro e si convertirono al Signore.
Allora Pietro, fatti uscir tutti fuori, si mise in ginocchio e pregò: poi, rivoltosi alla morta, disse: «Tabita, alzati!». Ed ella aprì gli occhi; e, visto Pietro, si drizzò a sedere.
E subito mandai da te; e tu hai fatto bene a venire. Or tutti siamo davanti a te, per udir quello che il Signore t'ha ordinato».
Egli inviò la sua parola a' figli d'Israele, evangelizzando la pace per Gesù Cristo: costui è il Signore di tutti.
sapete che Dio unse di Spirito Santo e di potenza Gesù di Nazaret, il quale visse facendo il bene e risanando tutti gli oppressi dal diavolo, perché Dio era con lui.
Di lui testificano tutti i profeti, quando dicono che, chiunque crede in lui, riceve per il suo nome la remissione de' peccati».
E Pietro non aveva ancor finito di parlare, che lo Spirito Santo discese sopra tutti quelli che ascoltavano il discorso.
E tutti i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, furon pieni di stupore, vedendo il dono dello Spirito Santo concesso anche a' Gentili;
Giunto che vi fu, e veduta la grazia di Dio, si rallegrò, e prese a esortar tutti, di rimaner fedeli al Signore con cuore risoluto;
e tutti si misero a gridare: «Voce di un Dio, e non di uomo!».
e, tolto lui, suscitò loro per re David, al quale rese questa testimonianza: - Io ho trovato David figlio di Jesse, uomo secondo il cuor mio, che farà tutti i miei voleri. -
I Gentili, a udir questo, n'ebbero letizia, e glorificavano la parola del Signore; e tutti quelli che eran preordinati alla vita eterna, credettero.
confortando le anime di tutti, ed esortando tutti a star fermi nella fede, e dicendo loro che al regno di Dio s'arriva attraverso molte tribolazioni.
Essi dunque, fatti accompagnare dalla chiesa, traversarono la Fenicia e la Samaria, narrando la conversione de' Gentili cagionando grande allegrezza a tutti i fratelli.
affinché cerchino il Signore tutti gli altri uomini e le genti tutte sulle quali è invocato il mio nome, dice il Signore che fa queste cose".
Passando così di città in città, si raccomandava a tutti d'osservar le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme.
A un tratto, s'avvertì un gran terremoto; tanto che la prigione ne fu scossa tutta; e le porte si spalancarono, e le catene di tutti si sciolsero.
Ma Paolo gridò ad alta voce: «Non ti far male alcuno, perché tutti quanti siam qui».
E annunziarono la parola del Signore a lui e a tutti quelli di casa sua.
In quella stessa ora della notte, egli li prese con sé, lavò le loro piaghe, e si fece immediatamente battezzare con tutti i suoi.
e Giasone li ha accolti in casa! Son tutti de' ribelli a' decreti di Cesare, proclamando esserci un altro re, Gesù».
Ma questi erano più arrendevoli di quelli di Tessalonica, e ricevettero premurosamente la parola, esaminando tutti i giorni le Scritture, per vedere se le cose stessero così.
Ora, gli Ateniesi tutti e gli ospiti forestieri non badavano ad altro che a dire o ascoltare qualche cosa di nuovo.
e non può esser servito da mani d'uomini, quasi avesse bisogno di qualche cosa, dando egli a tutti la vita e il respiro e ogni cosa.
E Dio, non tollerando più i tempi di siffatta ignoranza, fa oggi annunziare agli uomini tutti e da per tutto che facciano penitenza,
avendo egli stabilito il giorno, in cui giudicherà il mondo nella equità per mezzo di un uomo da lui prescelto, facendone a tutti fede con risuscitarlo da' morti».
E avendo trovato un certo giudeo, di nome Aquila, oriundo del Ponto, venuto di fresco dall'Italia insieme con Priscilla sua moglie (perché Claudio aveva ordinato che tutti i giudei se n'andasssero da Roma), s'accostò a loro;
Così Paolo si fermò a Corinto un anno e sei mesi, insegnando a tutti la parola di Dio.
Essendo poi Gallione proconsole dell'Acaia, i Giudei tutti d'accordo insorsero contro Paolo, e lo menarono al tribunale,
Tutti allora presero Sostene, capo della sinagoga, e lo percossero dinanzi al tribunale; e Gallione non se ne curava affatto.
Dove ebbe a fermarsi un qualche tempo; e si rimise in viaggio andando di luogo in luogo per il paese della Galazia e della Frigia, confermando tutti i discepoli.
Cosa che continuò a fare per due anni, sì che tutti che abitavano nell'Asia, Giudei e Greci, udirono la parola del Signore.
Il fatto si riseppe da tutti, Giudei e Greci, che erano in Efeso, e tutti furon presi da spavento; e il nome del Signore Gesù era glorificato.
e non pochi di quelli ch'erano andati dietro a simili arti, portarono i libri e li bruciarono alla presenza di tutti; e, calcolatone il prezzo, si trovò che saliva a cinquantamila denari d'argento.
Egli li raccolse tutti, uniti con gli altri dello stesso mestiere e disse loro: «Amici, voi sapete che di questa nostra arte noi viviamo;
A udir tali parole, s'accesero tutti d'ira, e cominciarono a gridare: «Grande è la Diana degli Efesini!».
La città fu ripiena di confusione, e tutti d'accordo fecero impeto nel teatro, trascinandovi Gaio e Aristarco, macedoni, compagni di Paolo.
Ma quando l'ebbero riconosciuto per giudeo, tutti, a una voce, e per quasi due ore, ripresero a gridare: «Grande è la Diana degli Efesini!».
E il giovinetto ricondussero vivo, e tutti ne furono assai consolati.
E ora, ecco, io so che voi tutti, tra' quali son andato e venuto predicando il regno di Dio non vedrete più la mia faccia.
E com'ebbe dette queste cose, si pose in ginocchio, e pregò con tutti loro;
e il pianto di tutti fu grande; tutti poi, gettatisi al collo di Paolo, lo baciavano,
Ma noi, come si fu al termine di que' giorni ci rimettemmo in viaggio accompagnati da tutti loro, con le mogli e i figliuoli sin fuori della città: e, postici in ginocchio sul lido, pregammo,
Ed il giorno dopo, Paolo si recò con noi da Giacomo; e ci si trovarono tutti gli anziani.
Ed essi, uditele, glorificavano Dio. Poi dissero: «Fratello, tu vedi quante migliaia di Giudei si son convertiti alla fede; ma tutti sono zelanti della legge.
Or essi hanno udito che tu insegni a tutti i Giudei che sono tra i Gentili, a staccarsi da Mosé, dicendo di non circoncidere i figliuoli, e di non viver più secondo la consuetudine.
prendili con te, e purìficati con essi, pagando per loro perché si radano il capo: così tutti sapranno che son false le cose udite intorno a te, bensì che anche tu cammini nell'osservanza della legge.
«Uomini israeliti, aiuto! Questo è l'uomo che va predicando a tutti e per tutto contro la nazione, contro la legge e contro questo luogo; egli ha perfino introdotto i Gentili nel tempio ed ha profanato questo santo luogo».
E continuò: «Io sono un Giudeo nato a Tarso di Cilicia, ma allevato in questa città, istruito ai piedi di Gamaliele nell'esatta osservanza della legge de' nostri padri, zelante della legge come siete voi tutti, oggi;
Un certo Anania, uomo secondo la legge e del quale tutti i Giudei ivi dimoranti rendevano buona testimonianza,
giacchè tu gli sarai, presso tutti gli uomini, testimone delle cose che hai vedute e udite.
Noi abbiamo quest'uomo pestifero, suscitatore di sedizioni fra tutti i Giudei del mondo intero, e capo sedizioso della setta dei Nazareni;
E Festo disse: «Re Agrippa, e tutti che siete qui presenti, voi vedete quest'uomo contro il quale tutta la moltitudine de' Giudei s'è rivolta a me in Gerusalemme, gridando non esser più degno di vivere.
Qual vita io abbia menata fin dalla giovinezza in seno alla mia nazione a Gerusalemme, tutti i Giudei lo sanno:
Cademmo tutti per terra, e io udii una voce dirmi in lingua ebraica: - Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ti è duro ricalcitrar contro lo stimolo. -
dicendomi: - Paolo, non temere; tu devi comparire dinanzi a Cesare; ed ecco, Dio t'ha fatto dono di tutti quelli che navigano con te.-
E come si fu all'alba, Paolo esortava tutti a prender cibo, dicendo: «Oggi son quattordici giorni che state aspettando digiuni, senza prender nulla;
Detto così prese del pane, rese grazie a Dio in presenza di tutti, lo spezzò e cominciò a mangiare.
Tutti allora si fecero animo e presero anch'essi del cibo.
gli altri poi li portarono parte su tavole, e parte su rottami della nave. E così avvenne che tutti si salvarono a terra.
Di fatto, acceso un gran fuoco, ci ristorarono tutti dalla pioggia che cadeva e dal freddo.
Visto questo, anche tutti quelli che avevano delle infermità nell'isola, vennero e furono guariti.
Tutti ci fecero grandi onori; e quando si fu sul partire, ci fornirono delle cose necessarie.
E Paolo dimorò due anni interi in una casa presa a pigione; e vi riceveva tutti quelli che venivano a trovarlo,